Quanto sono attendibili i test di gravidanza casalinghi?
Come funzionano, quando sono nati, e che affidabilità prevedono?

Partiamo da lontano, e precisamente dal 1976. Fu in quella data che venne commercializzato il primo test di gravidanza casalingo.
Da allora sono stati molto perfezionati, ma il principio di base resta lo stesso.

Il test funziona grazie al rilevamento, tramite anticorpi, della gonadotropina corionica umana (in sigla hCG).
Si tratta di un parametro chiave, perché in gravidanza aumenta molto velocemente e si può rilevare nelle urine.
Il test si presenta quindi veloce, efficace, per nulla invasivo e molto semplice da effettuare.

I test moderni permettono di rilevare una gravidanza in corso anche dopo poche settimane.
Attualmente, ad esempio in Germania, si trovano in commercio ben 15 test diversi, tutti acquistabili come prodotto da banco.

Passiamo ad alcune accortezze e specifiche importanti, per non cadere in errore.
Sebbene i bugiardini di molti test riportino una grande efficacia anche prima della naturale scadenza del primo ciclo mensile, secondo gli studi, potrebbe trattarsi di una stima eccessivamente ottimistica.
Ciò che emerge, in sostanza, è che non sarebbe molto facile rilevare una gravidanza ben una settimana prima della data in cui dovrebbero presentarsi le mestruazioni.

Inoltre c’è da specificare un’altra cosa. I test sono venduti in commercio con il marchio “CE”. Questo vuol dire che sono naturalmente certificati e sicuri, ma la certificazione di per sé non fornisce attendibilità anche sulla reale capacità di dare un risultato positivo e certo da subito.

La revisione della letteratura si è pertanto concentrata sui test disponibili in questione, per verificare se i risultati effettivamente forniti potessero essere confrontati con quanto “promesso” sul foglietto illustrativo.
Sono necessari però ulteriori studi per poter affermare che i test casalinghi siano affidabili al 100%.
Ma ciò  presuppone che vengano  prima licenziate delle linee guida condivise e attendibili da seguire.

Ad esempio, i test commercializzati negli Stati Uniti prevedono il requisito della prova.
Ciò vuol dire che per essere venduti, la casa farmaceutica deve prima dare prove oggettive e scientifiche di alcuni fattori.
Tra questi rientrano la sensibilità del test, che riguarda la quantità di Beta-hCG rilevata. I test attualmente in commercio hanno una sensibilità maggiore del 95%.
Inoltre questi test vengono a loro volta “testati” per capire quante volte siano stati in grado di individuare precocemente uno stato di  gravidanza.

Alla luce di quanto emerso, è pertanto possibile affermare che i test casalinghi, in grado di rilevare il livello di Beta-hCG nelle urine, godono di una buona attendibilità, anche se questa diminuisce sensibilmente se eseguiti molto precocemente, ovvero prima della data presunta delle mestruazioni.

Fonte:
Strips of Hope: Accuracy of Home Pregnancy Tests and New Developments – 2014