Beta-hCG alte, cosa significa?
L’ormone “hCG” è una glicoproteina liberata dall’embrione esclusivamente dopo il suo impianto nell’utero della madre. Per questa ragione, è conosciuto come l’ormone della gravidanza, dal momento che permette appunto di confermare questa condizione.
Nonostante si parli spesso di “hCG”, in realtà l’ormone è formato da due unità: la frazione alfa (che si trova anche in altri ormoni) e la frazione beta (invece, esclusiva di quest’ormone).
I test di gravidanza intercettano proprio quest’unità, sia nell’urina che nel sangue. L’ormone solitamente si monitora per tutta la durata della gestazione, però i valori subiscono delle mutazioni con il progredire della gravidanza.
Nel corso del primo trimestre, il valore aumenta fino ad un picco nella dodicesima settimana di gravidanza, dove può superare i 200.000 mUl/mL.
Dobbiamo tenere in considerazione, tuttavia, che si tratta di un valore puramente indicativo che cambia da una donna ad un’altra. Per questo, più che il valore del beta-hCG è importante considerare il suo aumento durante la gravidanza.
Effettuando il test del beta-hCG non è raro trovarsi di fronte a valori al di sotto oppure al di sopra del limite.
Ma cosa significa quando i valori di beta-hCG sono alti? Se la variazione è poco ingente, non bisogna allarmarsi: come abbiamo già precisato, i valori non sono del tutto matematici e variano molto da donna a donna.
Se, invece, la variazione è molto grande… [SEGUE]