βetaHcg

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Prima di parlare di costi, partiamo dal presupposto che Il test delle β-hcg o Beta-hCG, di fatto è un’analisi del sangue che viene effettuata quando si vuole confermare l’ipotesi di una gravidanza, dato che questo ormone (gonadotropina corionica) entra in circolo nel momento stesso in cui la placenta inizia a svilupparsi.

Pochissimi giorni dopo il concepimento, quando l’embrione si annida sulla parete uterina, ha inizio lo sviluppo del sacco placentare e la concomitante sintesi di hCG che, già dopo 8-10 giorni dalla fecondazione dell’ovulo, è quantificabile nel sangue materno.

Si tratta di un’indagine molto precisa ma, come sappiamo, non è l’unica possibile:  moltissime infatti le  donne che  preferiscono ricorrere al classico test di gravidanza da effettuare su un campione di urina, che oggi risulta essere comunque piuttosto affidabile.

Di norma, il dosaggio delle β-hcg è raccomandato nelle gravidanze a rischio, per monitorare il loro andamento, dato che l’ormone deve mostrare una costante e progressiva crescita.

Questi gli intervalli di riferimento:
Donna adulta non gravida: 0-2
Età gestazionale:
2 – 4 sett: 40 – 4800
5 – 6 sett: 870 – 88800
6 – 8 sett: 8700 – 220000
8 – 10 sett: 18700 – 250000
10 – 12 sett: 23200 – 182000
13 – 27 sett: 6400 – 97200
28 – 40 sett: 4400 – 75000
Maschio: 0 – 2

Quando tale incremento si blocca, oppure non procede in maniera adeguata, il ginecologo può effettuare ulteriori controlli, consistenti in genere  un’ecografia, per visualizzare la situazione dell’annidamento.

Ma quali sono i costi di un singolo esame delle Beta-hCG?

Per valutare i costi, occorre tenere presente che una donna gravida, dopo 2 settimane dall’ovulazione, dovrebbe avere circa 100mlU/ml di gonadotropina corionica, che, in condizioni fisiologiche, deve raddoppiare ogni 72 ore.

Pertanto, se l’obiettivo è quello di monitorare il buon andamento della gestazione, una prassi comune è quindi quella di ripetere regolarmente il dosaggio per qualche settimana, per controllare gli incrementi della sostanza in relazione allo sviluppo di placenta ed embrione.

Mediamente una singola analisi ha un costo di circa 20-25 euro, un prezzo dovuto soprattutto al tipo di reagenti da utilizzare, perciò occorre tenere presente che ripetere il test più volte, può comportare un investimento significativo.

Questi i costi relativi al classico test effettuato con prelievo venoso. Ma attenzione perché esiste anche una variante salivare del dosaggio, che analizza la concentrazione di β-hcg a livello appunto della saliva e che ha costi analoghi in quanto il prezzo è compreso mediamente tra 20 e 30 euro.

Pertanto, se i costi possono rappresentare un problema e soprattutto se la gestazione non presenta particolari criticità, può essere sufficiente affidarsi al solo test urinario, per avere la certezza di una gravidanza in corso.

Bisogna comunque affidarsi al proprio ginecologo di fiducia che, a seconda dei singoli casi, può consigliare l’esecuzione dell’esame, basandosi essenzialmente sulla presenza di eventuali disturbi, oppure sulla difficoltà di concepimento della coppia.

 

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