L’età fertile della vita di una donna termina con l’ingresso in menopausa. Uno studio recente, i cui risultati sono stati pubblicati su Menopause, la rivista della The North American Menopause Society (NAMS), ha prodotto risultati confortanti sulla ripresa dell’attività ovarica e, quindi, sulla capacità di procreare delle donne in menopausa.
La ricerca parte da un approccio innovativo e si basa sulla somministrazione ai follicoli ovarici di plasma ricco di piastrine e di gonadotropine. La scoperta più sorprendente in questo studio è quella che il ricercatore Dr. Chao Chin Hsu, del dipartimento di ostetricia e ginecologia del National Taiwan University Hospital di Taipei, ha definito il risveglio della bella addormentata riferendosi al ripristino della funzione ovulatoria dopo la menopausa.
Poiché sempre più fattori portano la coppia a posticipare la ricerca di un figlio, l’età media del concepimento continua a essere rinviata nel tempo.
Per molte donne, inoltre, la speranza di rimanere incinte si interrompe bruscamente con l’inizio della menopausa precoce, vale a dire la cessazione della funzione ovarica prima dei 45 anni di età. Si stima che circa il 12,2% delle donne abbia una menopausa precoce.
Queste donne di solito hanno bisogno di ovuli donati per concepire, ma le tecniche che stimolano la funzione ovarica potrebbero rendere possibile la gravidanza senza l’aiuto di una donatrice. I ricercatori ritengono che i risultati preliminari dello studio possano dare alle donne in menopausa precoce la speranza di poter rimanere incinte attraverso la fecondazione in vitro utilizzando le proprie uova.
In passato, il plasma ricco di piastrine è stato utilizzato in donne con insufficienza ovarica primaria purtroppo con risultati deludenti. In questo nuovo studio, il plasma arricchito di piastrine e gonadotropine è stato iniettato nelle ovaie di un esiguo numero di donne volontarie. I risultati della sperimentazione si sono rivelati decisamente sorprendenti. Dopo il trattamento, infatti, 11 delle 12 partecipanti alla sperimentazione hanno ricominciato ad avere le mestruazioni e una è rimasta addirittura incinta.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche e studi su scala più ampia, questi primi risultati sulla ripresa della funzione ovarica con la somministrazione di plasma arricchito di piastrine e gonadotropine offrono una nuova prospettiva alle donne in menopausa precoce. Il trattamento, supportato da future e necessarie verifiche, potrebbe inoltre aiutare a prevenire l’osteoporosi, le malattie cardiovascolari e la demenza nelle donne in menopausa.
Fonte
The Journal Of The North America Menopause Society