I sintomi della gravidanza extrauterina
L’inizio di una gravidanza è sempre momento molto delicato, talvolta può accadere che l’embrione, proprio in queste primissime fasi, si impianti in una sede diversa da quella fisiologica (ovvero l’endometrio uterino): parleremo in questo caso di gravidanze extrauterine o ectopiche.
In queste gravidanze la sede d’impianto dell’embrione potrà avvenire in diversi punti dell’apparato genitale femminile o della cavità addominale o pelvica; nella maggior parte dei casi però, parlando di sedi delle gravidanze ectopiche, ci riferiamo alla tuba di Falloppio o all’ovaio.
I sintomi correlati a quest’anomalia possono variare o essere inizialmente assenti; generalmente i primi segni compaiono dopo la quinta settimana di gestazione; la maggior parte delle pazienti riporta dolore pelvico e sanguinamento vaginale con mestruazioni assenti o in ritardo.
I sintomi più gravi compaiono in seguito a rottura della tuba uterina, che può essere accompagnata da un forte dolore seguito da sincope, emorragia intensa o peritonite.
Altri sintomi correlati alla gravidanza extrauterina sono: dolori al collo o dolori e masse annessiali, alcune pazienti riportano anche tensione pelvica o mammaria, vertigini e problemi intestinali.
Le gravidanze ectopiche non possono giungere al termine. In questi casi [SEGUE]