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L’FSH è un ormone prodotto dall’Ipofisi, che, nelle donne in età fertile,  stimola la crescita e la maturazione degli ovuli (follicoli) nelle ovaie durante la fase follicolare del ciclo ovarico.

Il ciclo ovarico mestruale si divide infatti in due fasi: in follicolare e luteinica; ogni fase dura circa 14 giorni  Durante la fase follicolare, l’FSH stimol la produzione di estradiolo da parte del follicolo ovarico, contribuendo al suo sviluppo. Verso la fine della fase follicolare, la concentrazione dell’FSH raggiunge il picco (aumenta al massimo) e, subito dopo, avviene il rilascio dell’ovulo (ovulazione).

Eventuali problematiche che interessano l’ipotalamo, l’ipofisi e/o le ovaie, possono causare la produzione di quantità aumentate o diminuite di FSH. Queste alterazioni sono correlate allo sviluppo di varie patologie e condizioni, tra cui l’infertilità.

Quando si riscontrano difficoltà nel concepire ed in presenza di particolari fattori di rischio, fra cui:

  • Età della donna superiore ai 40 anni
  • Ciclo mestruale irregolare o assente
  • Storia familiare di menopausa precoce o di insufficienza ovarica precoce
  • Operazioni chirurgiche a livello ovarico
  • Endometriosi
  • Malattie a livello dell’utero o delle tube di Falloppio
  • Esposizione a farmaci citotossici o a radioterapia della pelvi
  • Malattie autoimmuni
  • Fumo
  • Problematiche di infertilità con i precedenti partner

Può essere utile sottoporsi o effettuare un test per rilevare la concentrazione dell’ormone FSH nel sangue o nelle urine.

A livello plasmatico, prelevando un campione di sangue durante la fase follicolare precoce del ciclo mestruale (2°-5° giorno), si osserva come i livelli di FSH < 10 mUI/ml indichino la presenza di un’adeguata riserva ovarica. Il valore soglia dell’FSH basale, al di là del quale le probabilità di ottenere una gravidanza si riducono significativamente, è indicato intorno a 20 mUI/ml; al di sopra di 25 mUI/ml non vengono in genere registrate gravidanze. I valori ottimali di FSH basale sono comunque inferiori a 15 mUI/ml.

I test domiciliari per la rilevazione dell’ormone FSH nelle urine, sono approvati dalla FDA, sono rapidi e forniscono un risultato la cui attendibilità supera il 90%. Si tratta di stick che devono essere messi in contatto con la prima urina del mattino, intorno al 3° giorno del ciclo.

Se il risultato è positivo, i valori vanno monitorati, perciò il test va ripetuto dopo 7 e poi 14 giorni. Il perdurare di un risultato positivo, indica che i livelli di FSH si mantengono alti in tutte le fasi del ciclo, interferendo con l’ovulazione. Questo dato  potrebbe essere indicativo di problematiche di fertilità che richiedono l’intervento di uno specialista.

Approfondimenti
Follicle-Stimulating Hormone (FSH) Levels Test

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