No: gli stick per l’ovulazione non sono tutti uguali. Ce ne sono alcuni che, oltre a rilevare i picchi dell’ormone luteinizzante LH, sono in grado di rilevare la presenza di un altro ormone, ossia l’estrone-3-glucuronide, o E3G

Questa particolare sostanza è prodotta dal corpo nel momento in cui  le molecole di estrogeno si disgregano: un fenomeno che fa sì che il muco cervicale assuma quella consistenza filamentosa e gelatinosa, proprio a ridosso della fase dell’ovulazione.

Gli stick che combinano il rilevamento dell’ormone LH e dell’ormone E3G sono considerati test “qualitativi”, perché consentono di verificare soltanto se i livelli di LH o E3G sono elevati, ma non sono assolutamente in grado di  segnalare l’eventuale ovulazione o gravidanza.

Se però si seguono le istruzioni attentamente e si utilizzano nel momento giusto del ciclo, questi test di ovulazione sono estremamente precisi ed affidabili nel prevedere il periodo fertile.

Non solo livelli nelle urine e aspetto del muco cervicale: la presenza di estrogeni è in grado di modificare anche l’aspetto della saliva che, una volta asciutta, se osservata al microscopio, assume una particolare forma di felce. Per questo tipo di osservazione, esistono in commercio dei dispositivi appositi che però sono decisamente meno intuitivi e semplici da utilizzare, rispetto agli stick.

Questo test di ovulazione prevede l’inserimento di un piccolo campione di saliva su un vetrino estraibile in dotazione con l’apposito dispositivo; sarà necessario attendere che il campione si asciughi (da cinque a trenta minuti), per osservare  la struttura della saliva asciutta attraverso il dispositivo; solitamente si rilevano puntini o cerchi, ma, durante il periodo fertile, può comparire una struttura a forma di felce.

Un test positivo indicherà soltanto che i livelli ormonali sono elevati e quindi potresti essere vicina al momento dell’ovulazione.

La loro precisione può essere elevata, se si riesce ad utilizzarli al meglio, va detto però  che questi test possono essere facilmente  falsati nel caso ci si alimenti, si beva, si fumi o ci si lavi i denti in prossimità del test. Per questo motivo e per le difficoltà di utilizzo, questi test sono meno diffusi rispetto agli stick che rimangono la scelta privilegiata delle donne in cerca di una gravidanza.