In linea generale, per sapere qual è il momento migliore per sottoporsi al test di ovulazione, occorre fare riferimento alla tabella ed alle istruzioni presenti nelle confezioni dei test stessi.
Se il tuo ciclo è piuttosto irregolare, è consigliabile tenere come riferimento una durata breve. Tali istruzioni si basano sulla lunghezza media del ciclo mestruale che è di 28 giorni.
Ad esempio, nel caso effettivamente la durata del ciclo sia di 28 giorni, i giorni in cui si inizia generalmente ad utilizzare lo stick, si aggira attorno all’ottavo-nono.
Come regola generale, è consigliabile effettuare i test sempre alla stessa ora, alla mattina, oppure dopo almeno quattro ore senza aver urinato. È utile tenere conto che la produzione di LH, l’ormone rilevato dal test, aumenta durante la mattina, ecco perché molti test indicano di utilizzare le prime urine del mattino.
Quando il test è positivo significa che è stato rilevato il picco ormonale. L’ovulazione avviene in genere 24-48 ore dal test positivo. Questo è il momento migliore per avere rapporti sessuali in quanto, i giorni più fertili del mese, sono quelli che precedono l’ovulazione, non il giorno in cui questa effettivamente avviene (che è comunque da considerarsi giorno fertile).
Avere un rapporto sessuale completo al giorno nei giorni più fertili, potrebbe rivelarsi il metodo migliore ma anche averne a giorni alterni potrà essere sufficiente.
In linea generale, indipendentemente dal test di ovulazione, quando si cerca un figlio è consigliabile mantenere una buona frequenza dei rapporti sessuali, che dovrebbero attestarsi intorno ai 3 o 4 a settimana, ricordando che non esistono controindicazioni ad avere rapporti tutti i giorni, sempre che sia una fonte di piacere e non di stress (il vero nemico del concepimento).